DSA e Patente: esame, regole, prospettive
Quinto superiore, i ragazzi in procinto di fare l'esame di maturità trascorrono mesi cruciali, quelli prima di "diventare grandi" per davvero, tra compiti in classe, lezioni, impegni extrascolastici e il resto. Tutti, prima o poi, iniziano in quel periodo anche a frequentare una scuola guida, e infine affrontano l'esame per la patente. Patente ed esame di maturità: queste sembrano essere le due tappe più importanti tra i 18 e i 19 anni, periodo dopo il quale i ragazzi si sentiranno finalmente adulti.
L'esame per la patente è in effetti un rito di passaggio molto importante: definisce un prima e un dopo, sancisce l'indipendenza degli individui, amplifica la libertà di spostamento, riveste un valore fortemente emancipatorio. Ma non per tutti l'esame della patente presenta le stesse difficoltà. I ragazzi con DSA, in particolare con dislessia, possono infatti incontrare degli ostacoli maggiori, dovuti solo ed esclusivamente alla modalità con cui il quiz per la patente è stato impostato e strutturato, ovvero senza tenere conto di chi ha difficoltà nella lettura. Eppure, si stima che in Italia ci sia almeno un alunno con un DSA per classe e che i dislessici siano circa il 10% della popolazione mondiale, per cui possiamo immaginare quale impatto abbiano avuto e abbiano tuttora i quiz per la patente sulla vita (e sull'autostima) dei ragazzi con dislessia, ma in generale con un DSA.
Per fortuna, alcune regole stanno cambiando e oggi esistono finalmente degli strumenti in più per prendere la patente anche in presenza di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento, in particolare di dislessia.
"Sono dislessico e non riesco a prendere la patente"
L'autore di questa frase potrebbe essere un qualunque ragazzo dislessico alle prese con il quiz per prendere la patente. La dislessia, ovvero quel disturbo specifico della lettura che genera difficoltà nella decodifica del testo, si concilia poco e male con le modalità in cui vengono svolti i quiz per la patente di tipo B presso scuole guida e motorizzazioni civili: 30 domande a risposta chiusa (Vero/Falso) con 30 minuti a disposizione e la possibilità di fare al massimo 3 errori per non essere bocciati. Un quiz che richiede non solo conoscenza della materia, ma anche rapidità di lettura e capacità di comprensione del testo, tutte abilità che per un ragazzo dislessico sono in realtà aree di debolezza.
Proprio per questo motivo, fino al 2006 si poteva fare richiesta per svolgere l'esame in forma orale, offrendo un'alternativa per testare la padronanza della teoria del codice stradale senza passare per un quiz scritto.
Oggi questo non è più possibile, e allora quali strumenti hanno a disposizione i ragazzi dislessici per prendere la patente come i loro coetanei?
Vediamolo nei prossimi paragrafi.
DSA e Patente: cosa prevede la normativa corrente
Dal 2007, anche se è stata eliminata la possibilità per le persone con DSA di svolgere il quiz per la patente in forma orale, è stato almeno consentito l'utilizzo di file audio con la sintesi vocale per ascoltare le domande dei quiz.
Dal 2021, grazie ai Decreti del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nn. 243 e 258 e alla relativa circolare ministeriale, sono inoltre stati aggiunti ulteriori 10 minuti per lo svolgimento del quiz, consentendo quindi ai ragazzi con DSA di affrontare l'esame per la patente di guida B in 40 minuti anziché in 30.
Per il futuro è inoltre in cantiere una revisione dei quiz, che probabilmente potranno essere aggiornati attraverso modalità di svolgimento più inclusive.
Patente e dislessia (o altri DSA): documenti da presentare
Per poter svolgere l'esame della patente con l'utilizzo dei file audio di sintesi vocale e sfruttando i 10 minuti in più, la procedura richiede che vengano presentati i seguenti documenti:
- certificato che attesta la presenza di un DSA o la sua rivalutazione, rilasciato dalla Asl territoriale o da strutture riconosciute dalla Regione come la nostra, che è riconosciuta dalla Regione Lazio;
- certificazione rilasciata da un neuropsichiatra che attesta la presenza di un DSA;
- certificazione da parte delle figure sanitarie specificate nel Decreto Legislativo n. 285 del 30/4/1992, articolo 119, dove si parla di specifiche commissioni mediche locali (fonte).
Nel tempo, sono state fatte altre due precisazioni su DSA e esame per la patente

La prima è che non è richiesto il pagamento di un bollo per accedere ai file audio. Le persone dislessiche non devono perciò pagare più degli altri solo perché chiedono di fare uso di quello che è - a tutti gli effetti - uno strumento compensativo.
La seconda è che non è richiesto il rinnovo della certificazione che diagnostica il DSA, perché non si tratta di un certficato di idoneità che va sottoposto a revisione periodica. Volendo leggere tra le righe, il Ministero sta giustamente affermando che i DSA non sono stati transitori da cui si "guarisce" o che passano con il tempo, ma neurodiversità che caratterizzano le persone lungo tutto l'arco della vita.
Dislessia e quiz per la patente: come prepararsi
Per prepararsi all'esame di teoria della patente esiste un'app molto diffusa (oltre 5 milioni di download sul Play Store) sviluppata da SoftBoom che si chiama "Quiz Patente Ufficiale Guida e Vai". Nel 2022 la SoftBoom ha annunciato di aver implementato nell'app un font chiamato EasyReading. Questo non dirà niente ai più, ma le persone con dislessia sapranno forse che si tratta di un font ad alta leggibilità, un font ibrido composto da caratteri serif (con "grazie", ovvero dei piccoli segni di abbellimento che presentano le lettere in alcuni font) e sans-serif (senza "grazie").
Il design del font EasyReading previene lo scambio percettivo tra le lettere simili ed evita l'affollamento visivo delle lettere nello spazio del foglio o dello schermo. Questo agevola i lettori dislessici, ma in realtà agevola tutti rendendo meno faticosa la lettura. Ecco perché possiamo affermare che il font EasyReading è stato sviluppato secondo la logica del Design for All, che vede la diversità non come un problema ma come un valore che può migliorare alcuni aspetti della vita di tutti.
Il font EasyReading è stato valutato in maniera positiva anche dall'AID (Associazione Italiana Dislessia), per cui la sua implementazione nell'app Quiz Patente Ufficiale riveste una grande importanza, oltre a un preciso valore simbolico e dirompente.
Per riassumere:
- Il legislatore sta iniziando a prendere in considerazione delle modalità più inclusive di svolgimento del quiz per prendere la patente di guida. I ragazzi con dislessia o altri DSA possono presentare specifica certificazione per svolgere l'esame teorico con il supporto di file audio di lettura delle domande e utilizzando 10 minuti in più per fare il test.
- Inoltre, possono prepararsi utilizzando l'app Quiz Patente Ufficiale, in cui è stato implementato il font ad alta leggibilità EasyReading approvato dall'Associazione Italiana Dislessia.
- In futuro le modalità di svolgimento del quiz potrebbero evolvere verso forme più inclusive, e questa è la speranza che nutriamo tutti noi che quotidianamente ci occupiamo di DSA.
- Ricordiamo infine che la dislessia non è una malattia e che quindi non ha alcun senso parlare di cure o rimedi, ma che al tempo stesso esistono delle utili strategie compensative e dei percorsi riabilitativi che possono offrire un supporto nello studio, aiutando gli studenti con DSA a trovare un metodo che funzioni. Se vivi a Roma, ti consigliamo di contattare il nostro Centro Percorsi Evolutivi per richiedere maggiori informazioni sui trattamenti riabilitativi per Dsa e i percorsi specifici di potenziamento degli apprendimenti.
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