DSA e Dispersione scolastica: cosa sapere, cosa fare, a chi rivolgersi

Il fenomeno dell'abbandono scolastico interessa in Italia quasi 12 ragazzi su 100. Questo numero, frutto di una media su scala nazionale, varia da regione a regione, da città a città e persino da quartiere a quartiere.
Pensiamo a una città come Roma, dove i servizi sono presenti con una configurazione a macchia di leopardo e accanto a zone che risultano relativamente ben servite ve ne sono altre dove i servizi sono più rarefatti.
In questi quartieri il rischio di abbandono e dispersione scolastica si fa più elevato. Ne è un esempio la zona di Acilia, nel X Municipio a Roma, dove non a caso si sono concentrate alcune iniziative delle istituzioni volte proprio a ridurre il fenomeno di dispersione offrendo nuove occasioni formative sostenute dal settore pubblico.
In questo scenario giocano un ruolo chiave anche le Associazioni come Percorsi Evolutivi.
Il nostro Centro già da diversi anni ha scelto di presidiare il territorio di Acilia e degli altri quartieri del quadrante Sud della città di Roma offrendo servizi altamente specializzati volti a sostenere i percorsi educativi e scolastici degli alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Come verrà detto più avanti, la presenza di un DSA può essere uno dei fattori di aumento del rischio di dispersione scolastica, per questo affiancare le famiglie con servizi di qualità e senza speculazioni sui prezzi è parte del nostro impegno nella lotta all'abbandono precoce della scuola nel X Municipio e non solo.
Prima di spiegare più in dettaglio cos'è e quali sono le cause della dispersione scolastica, ricordiamo che la nostra sede di Acilia è a vostra disposizione per maggiori informazioni o indicazioni su dislessia e altri Disturbi Specifici dell'Apprendimento, con uno staff specializzato di cui potrete avvalervi per diagnosi, certificazioni valide ai fini scolastici, interventi riabilitativi, logopedia, neuropsicomotricità e doposcuola con tutor specializzati.
Dispersione e abbandono scolastico: una definizione
In un rapporto pubblicato nel 2022 a cura dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, la “dispersione scolastica” viene definita come un fenomeno caleidoscopico, dotato di innumerevoli sfaccettature e angolazioni dalle quali osservarlo.
In generale, in prima approssimazione, si può intendere la dispersione scolastica come la mancata, incompleta o irregolare fruizione dei servizi dell’istruzione e formazione da parte dei giovani in età scolare.
Ma la dispersione, in quanto fenomeno complesso e complicato, può essere difficile da imbrigliare in una sola definizione che racchiuda tutti gli attori in causa e le possibili manifestazioni del problema. In definitiva, l'abbandono della scuola prima del conseguimento del diploma - che pure è una delle falle più gravi del sistema di istruzione - finisce per essere solo la punta dell'iceberg di un problema molto più complesso, vasto e articolato.
La dispersione scolastica può infatti annidarsi anche nell'assenteismo, nella presenza solo "passiva" ma non realmente partecipata alla vita scolastica, oppure nella mancata acquisizione di competenze adeguate al proprio livello di istruzione. Per questo motivo, sempre secondo il rapporto dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, è necessario mantenere uno sguardo olistico e multidisciplinare sia per definire il fenomeno che per individuarne le cause.
E indipendentemente dalle cause, gli effetti restano preoccupanti: la dispersione scolastica riduce infatti le opportunità di lavoro e di carriera stabile, tanto che secondo le Istituzioni è una delle matrici alla base del fenomeno dei Neet (Not [engaged] in Education, Employment or Training, ovvero giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non studiano e nemmeno cercano lavoro), per il quale l'Italia vanta in Europa un triste primato con quota del 23,1%. Inoltre la dispersione non fa che alimentare le diseguaglianze e aggravare i disagi che l'hanno generata, e rappresenta un'occasione mancata per la scuola nella sua missione di livellare le differenze e offrire a tutti gli studenti uguali opportunità di apprendere e integrarsi nella società.
L'Osservatorio povertà educativa #conibambini nasce dalla collaborazione di Openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini. Secondo alcuni dati recentemente analizzati dall'Osservatorio, nel 2022 in Italia l'11,5% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha lasciato la scuola prima del tempo. Il dato è superiore di due punti rispetto alla media europea (9,6%) e colloca il nostro Paese al quinto posto tra i paesi UE per abbandono scolastico. Ciò è ancora più grave se andiamo a osservare i numeri ripartiti per Regioni, con territori come Sicilia e Campania in cui si toccano punte di oltre il 15%. Sempre secondo quanto riportato da Openpolis, il tasso di occupazione di chi ha abbandonato precocemente gli studi è letteralmente crollato tra il 2008 e il 2020. Il dato invita a riflettere sull'impatto socio-economico dell'abbandono scolastico ed evidenzia - qualora ce ne fosse bisogno - l'urgenza con cui andrebbe affrontato.
Le cause della dispersione scolastica

Fenomeno complesso e articolato quello della dispersione scolastica, così come complesse e articolate sono le cause da cui dipende.
Le motivazioni possono essere socio-economiche, e per questo motivo la dispersione scolastica diventa una cartina di tornasole per le zone o regioni in cui sono più estesi problemi come la disoccupazione, la povertà e l'esclusione sociale delle fasce più deboli.
Anche la qualità dei servizi incide sui fenomeni dell'abbandono e della dispersione scolastica: dal numero insufficiente di scuole rispetto ai bisogni del territorio all'assenza in molte di esse del servizio mensa, dalla difficoltà nel raggiungere le scuole con il sistema di trasporto pubblico alla mancanza di attività extra scolastiche di carattere ludico-sportivo.
E altre cause da non sottovalutare sono quelle legate a disagi di carattere personale o familiare, ai disturbi d'ansia oppure - e qui vogliamo puntare l'attenzione - alle difficoltà nell'apprendimento.
DSA e abbandono scolastico
Anche la presenza di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento può interferire con il completamento del proprio percorso scolastico o con il raggiungimento di un soddisfacente livello formativo al termine del ciclo di studi.
In teoria, anche in presenza di un DSA, il percorso scolastico dovrebbe poter procedere in maniera fluida, serena e appagante grazie al supporto della scuola (che dovrebbe attivarsi con misure dispensative e strumenti compensativi) e alla collaborazione tra famiglia, istituzioni scolastiche e professionisti incaricati di seguire il bambino come ad esempio i tutor dell'apprendimento. Affinché questo sistema funzioni è necessario che la scuola si attivi, che la famiglia collabori e che vi siano dei professionisti disposti a prendere in carico il bambino offrendo servizi di screening, valutazione degli apprendimenti, trattamenti di riabilitazione e doposcuola con tutor specializzati in dislessia e altri DSA.
Ovviamente tutto questo genera costi per le famiglie, con il rischio di rafforzare lo svantaggio di partenza proprio per le fasce più deboli, più esposte di per sé al rischio di dispersione scolastica e a maggior ragione in difficoltà davanti alla necessità di intervenire su un Disturbo Specifico dell'Apprendimento prima che diventi esso stesso un fattore di rischio.
Percorsi Evolutivi e il suo impegno a Roma con bambini e ragazzi con DSA
Non è una città semplice da vivere, Roma. L'Urbe continua infatti a caratterizzarsi per una forte disomogeneità tra una zona e l'altra per presenza e qualità dei servizi e questo - come abbiamo spiegato - può costituire un fattore ambientale in grado di aggravare il rischio di abbandono o dispersione scolastica. Se su questo quadro va ad innestarsi anche la presenza di un DSA, i rischi diventano ancora più forti ed evidenti. In assenza di servizi, infatti, vanno ad accentuarsi le diseguaglianze e diventa più difficoltoso ottenere diagnosi precosi di DSA, trattamenti di riabilitazione o sostegno allo studio. Le ripercussioni sull'autostima e sul livello d'ansia, che a loro volta possono fungere da detonatore per il fenomeno della dispersione, possono diventare evidenti e generare un circolo vizioso che potrebbe indurre i ragazzi con difficoltà ad abbandonare proprio il percorso che dovrebbe aiutarli a uscire dalle condizioni di difficoltà: quello scolastico.
Risulta perciò di fondamentale importanza il presidio sul territorio di associazioni come Percorsi Evolutivi, un centro che ormai da più di 10 anni si fa carico con competenza, professionalità ed umanità di tutti i bisogni portati da bambini e ragazzi che presentano difficoltà e sofferenza in ambito scolastico, in modo da garantire loro il diritto alla salute, allo studio, alla qualità della vita ed alla conoscenza.
La sede di Acilia: doposcuola, tutor e altri servizi per bambini con DSA
Allo scopo di offrire un sostegno concreto sul territorio grazie a un servizio di qualità a prezzi accessibili, la nostra Associazione Percorsi Evolutivi ha deciso di:
- non aumentare i prezzi: sono 11 anni che le nostre tariffe non variano nonostante nel frattempo le spese siano praticamente raddoppiate;
- aumentare la quantità dei servizi offerti;
- mantenere standard sempre elevati nell'erogazione dei servizi.
Attualmente stiamo potenziando nella sede di Acilia tutti i nostri servizi rivolti a bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. Il nostro impegno è costante e volto a confermare il Centro Percorsi Evolutivi come un punto di riferimento nel quartiere di Acilia per tutte le tematiche o le problematiche connesse ai DSA.
La nostra sede di Acilia si trova a via Padre Massaruti 186.
Percorsi Evolutivi ad Acilia, Roma
I bambini e i ragazzi con un DSA devono essere aiutati affinché la loro neuro-diversità non si trasformi in un fattore di fragilità in grado di inficiare la qualità e la durata del proprio percorso scolastico.
Per offrire loro un valido aiuto è necessario affidarsi a centri specializzati come Percorsi Evolutivi, un'Associazione attiva a Roma da più di 10 anni e fin dalla sua nascita interessata ad offrire servizi eccellenti a prezzi accessibili, venendo incontro alle esigenze e ai problemi delle famiglie, soprattutto se in difficoltà.
Se desiderate altre informazioni sul nostro centro e sui nostri servizi di diagnosi, certificazione e interventi riabilitativi per bambini e ragazzi con un DSA, compilate il form in basso.
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