Sostegno psicologico alle famiglie con figli disabili
Tra le varie forme di sostegno psicologico alle famiglie, una delle più importanti è quella dedicata alle famiglie con figli disabili. Si tratta di un intervento mirato che punta a offrire strumenti di supporto ai nuclei familiari alle prese con le sfide quotidiane della disabilità, dalla delicatissima fase iniziale della diagnosi fino ai momenti di passaggio più delicati, come l'inizio della scuola o l'ingresso nell'età adolescenziale.
Con l'aiuto di uno psicologo professionale, le famiglie possono sentirsi libere di parlare delle problematiche che si trovano a fronteggiare, con l'obiettivo di trovare strumenti di gestione più efficace, ripristinare l'equilibrio tra gli impegni del caregiver e le necessità come persone prima ancora che come genitori, migliorare il dialogo nella coppia dei genitori che vive una situazione tanto faticosa e aumentare il benessere della famiglia nel suo insieme.
Sostegno psicologico familiare al momento della diagnosi della disabilità
L'ingresso in famiglia di una disabilità richiede un ripensamento non soltanto della vita ma anche delle proprie aspettative. Se per qualsiasi genitore il "figlio immaginato" è diverso dal figlio reale, per il genitore che scopre la disabilità del proprio figlio si verifica un vero e proprio trauma doloroso, che necessita di tempo e spazio per essere elaborato. L'aiuto dello psicologo può sicuramente essere funzionale a elaborare questo "lutto" (la perdita di un'immagine di figlio che non corrisponderà mai a quella del figlio reale), consentendo ai genitori di superare il primo periodo dopo la diagnosi.
Spesso, infatti, il momento della diagnosi ha un portato di sofferenza che non viene elaborato, o perché non c'è tempo (presi come si è dal vortice di accertamenti medici e burocrazia) o perché nessuno si fa carico di questa sofferenza, vissuta peraltro dagli stessi genitori con il senso di colpa e la paura di non amare abbastanza il proprio figlio da mettere da parte le proprie aspettative frustrate.
Lo psicologo aiuterà pertanto i genitori a elaborare questa delicata fase di passaggio con tutto il suo portato emotivo (rabbia, tristezza, frustrazione, delusione, senso di inadeguatezza, etc.) affinché possano iniziare la loro avventura genitoriale nel migliore dei modi e con la giusta "cassetta degli attrezzi".
Sostegno psicologico familiare per conoscere la disabilità del proprio figlio
Un altro compito fondamentale dello psicologo che offre il suo sostegno alle famiglie con disabili è quello di informare circa le caratteristiche della disabilità del proprio figlio, fornendo perciò strumenti di conoscenza e consapevolezza. I caregiver si troveranno ad affrontare in prima linea delle sfide impegnative, acquisendo nel tempo anche delle "competenze" specifiche che serviranno a prendersi cura del proprio figlio e delle sue particolari necessità.
Non sempre, in ambito medico, colui che consegna la diagnosi al genitore del paziente si sofferma a sufficienza sul dare una spiegazione dettagliata. Lo psicologo potrebbe essere un primo filtro tra la diagnosi e la famiglia, offrendo le prime informazioni e spiegando cosa comporterà per la famiglia la diagnosi ricevuta, non soltanto in termini pratici, ma anche in termini di carico emotivo.
La riorganizzazione della vita familiare con l'ingresso di un figlio disabile
Quando un figlio disabile entra in famiglia, oltre al portato emotivo che la notizia trascina con sé, c'è anche la necessità di riorganizzare la propria vita in funzione della disabilità.
Tutta la famiglia dovrà modificare le proprie abitudini e le routine, e spesso anche modificare gli spazi abitativi per consentire, ad esempio, la circolazione in casa di una sedia a rotelle o per aiutare, per fare un altro esempio, un bambino autistico a disporre di uno spazio messo in sicurezza dove vivere i momenti di meltdown.
Anche le abitudini lavorative dei genitori subiranno delle modifiche, richiedendo per forza di cose un "surplus" di presenza e cura rispetto ad altre situazioni. Essere caregiver, infatti, comporta un carico di lavoro di cura molto grande e complesso. Il genitore caregiver dovrà diventare competente nel tipo di disabilità del figlio così da potergli offrire cure e assistenza, dovrà interfacciarsi con l'equipe di specialisti che via via seguirà il bambino nella crescita, dovrà fare da tramite con la scuola, dovrà occuparsi della burocrazia e dovrà anche prendersi cura di se stesso, senza dimenticare che per potersi fare carico di un soggetto "fragile" occorre stare bene e curare il proprio corpo e la propria salute mentale.
Lo psicologo può aiutare le famiglie (e non soltanto le coppie dei genitori, ma anche i fratelli del bambino disabile, i cosiddetti sibling) a gestire il carico emotivo di questo lavoro e a non dimenticare che, dietro ogni genitore, fratello sibling o anche fratello disabile, ci sono prima di tutto delle persone che hanno bisogno di prendersi cura di sé.
Sostegno psicologico ai sibling (i fratelli dei bambini con una disablità)
I cosidetti sibling, termine che in Italia viene utilizzato per riferirsi ai fratelli dei disabili, meritano un'attenzione speciale. Anche loro, infatti, partecipano fin da bambini a tutto ciò che riguarda la vita dei loro fratelli: aspettano che finiscano le terapie, sentono parlare i genitori delle esigenze speciali dei fratelli, sanno quali siano i problemi affrontati dai fratelli, e così via.
Che siano figli maggiori o minori, il rischio è che le loro esigenze passino in secondo piano o che vengano eccessivamente repsonsabilizzati nei confronti del fratello più "sfortunato". Anche i sibling, perciò, possono avere bisogno di un sostegno psicologico che li aiuti a non percepirsi come gli elementi meno considerati della famiglia, trovando la propria voce e il proprio spazio all'interno di una famiglia con simili caratteristiche.
Richiesta di informazioni per il sostegno psicologico
Percorsi Evolutivi, nella sua sede di Roma, mette a disposizione delle famiglie un servizio di sostegno psicologico mirato. Per richiedere maggiori informazioni è sufficiente compilare il form in basso.
Contattaci
Percorsi Evolutivi
- Via Luigi Fincati 21 - 00154 Roma
- info@percorsievolutivi.org
- 06 92957691
- 388.4094699
Orari di apertura
- Lunedì 10:00 - 19:00
- Martedì 10:00 - 19:00
- Mercoledì 10:00 - 19:00
- Giovedì 10:00 - 19:00
- Venerdì 10:00 - 19:00
- Sabato 9:30 - 13:00
- Domenica Chiuso