Concorsi pubblici e DSA
Buone notizie per chi ha una diagnosi DSA ed è impegnato nelle prove dei concorsi pubblici.
Finora infatti non era previsto l’impiego di strumenti adatti per soddisfare le esigenze specifiche di questi candidati.
Grazie all’impegno costante delle associazioni, finalmente, qualcosa è cambiato: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede alcune tutele. Per farvi capire meglio di che cosa si tratta elenchiamo gli ausili che d’ora in poi saranno disponibili.
- Utilizzo di strumenti compensativi.
- Sostituzione della prova scritta con una orale.
- Più tempo a disposizione in tutti in concorsi della pubblica amministrazione (non più del cinquanta per cento del tempo assegnato per la prova).
Da sottolineare che se tali misure non saranno adottate, i bandi saranno annullati.
Si capisce come questi “ausili” mettano le persone con DSA in condizione di gestire le prove d’esame ai concorsi.
Niente più ansia supplementare dovuta alle modalità di svolgimento, ma solo quella “standard”, comune a tutti candidati, per la prova in sé.
Foto di Arek Socha da Pixabay
Fin qui la teoria, ma come si possono ottenere in pratica le tutele che abbiamo citato? Ecco i passi da seguire.
- Il candidato con DSA dovrà richiedere in anticipo gli ausili che gli sono necessari per permettere all’amministrazione di prepararsi in tempo.
- Il candidato dovrà documentare le sue necessità con una dichiarazione della commissione medico-legale della ASL di riferimento o di una struttura pubblica equivalente.
Ricordiamo che il candidato con DSA potrà sostenere un colloquio orale al posto delle prove scritte, se presenterà una documentazione che attesti una grave disgrafia e disortografia.
L’AID (Associazione Italiana Dislessia) è molto soddisfatta di questa novità anche se è critica in merito alla documentazione richiesta per ottenere gli ausili previsti.
Secondo l’associazione, infatti, sarebbero sufficienti le certificazioni diagnostiche di DSA ai sensi della legge 170/2010 come è già previsto nei casi seguenti.
- Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle patenti di guida.
- Il recentissimo decreto del Ministero della Giustizia relativo all’esame per l’accesso all’Ordine degli avvocati.
Proprio i futuri legali hanno sperimentato questa importante novità normativa
nella sessione 2021 dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
I candidati DSA, diagnosticati e certificati secondo quanto previsto dalla normativa vigente, hanno avuto la possibilità. per la prima volta, di usare strumenti compensativi durante lo svolgimento delle prove.
Antonella Trentin, vicepresidente dell’AID, ha sottolineato come questo costituisca un grande traguardo e ha auspicato che altri Ordini professionali seguano la stessa strada.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Possiamo essere ottimisti e dire addio alla corsa a ostacoli per chi vuole affrontare i concorsi pubblici perché finalmente le istituzioni iniziano a recepire le esigenze specifiche al riguardo.
Possiamo iniziare a parlare di equità e di pari opportunità. Ogni candidato deve essere messo nelle condizioni di partecipare a un concorso com’è giusto che sia.
Il percorso è stato tracciato e non resta che percorrerlo. Vi daremo conto di tutte le eventuali novità al riguardo e nel frattempo… buon concorso a tutti!
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